Michelin presenta Uptis, pneumatico airless

Michelin Uptis cambia la struttura dello pneumatico essendo senza camera d'aria e senza manutenzione, ed in più è eco sostenibile

Michelin ha recentemente presentato insieme a General Motors, lo pneumatico Uptis (Unique Puncture-proof Tire System) realizzato senza camera d’aria. Un progetto avveniristico perchè cambia integralmente quella che, ormai da decenni, è la struttura tipica dello pneumatico, avvicinandolo ora a delle spiccate caratteristiche di eco sostenibilità. Lo pneumatico Uptis di Michelin infatti, punta ad abbattere il consumo di gomma di 5-6 volte rispetto ai pneumatici tradizionali, migliorare l’affidabilità essendo totalmente airless ed offrendo condizioni di esercizio costanti.

Le materie prime necessarie per la realizzazione di questi pneumatici sono decisamente di quantità inferiore rispetto alla norma, ciò permette di avere un notevole miglioramento sull’impatto ambientale nella produzione di pneumatici e ruote di scorta. Basti pensare che ad oggi circa 200 milioni di pneumatici nel mondo vengono smaltiti prematuramente ogni anno, a causa di forature, danneggiamenti dovuti al manto stradale o all’usura irregolare dello pneumatico a causa di un’errata pressione di gonfiaggio.

Michelin Uptis è realizzato in materiali compositi che permettono di offrire allo pneumatico un comfort paragonabile a quello delle normali gomme da strada senza subire il peso della vettura, con in più la possibilità di sopportare un alto livello di stress sia alle velocità più sostenute sia sui terreni dissestati. Uptis è composto da un battistrada molto simile ad un comune pneumatico, ma al suo interno trovano posto tutta una serie di alette in gomma che fungono da molle ammortizzanti e che sostituiscono la funzione della camera d’aria.

Michelin Uptis pneumatico airless

Queste alette infatti si deformano per adattarsi alle diversi superfici su cui si viaggia e per assorbire le asperità dell’asfalto come le numerose buche ormai costantemente presenti nelle nostre città. Michelin ha sviluppato questo progetto tenendo bene in mente quattro concetti base: “Airless”, “Connected”, “3D Printable” e “100% Sustainable”. Uptis è infatti privo di manutenzione, non necessita di pressione adeguata per funzionare correttamente ed inoltre è immune da forature.

Secondo Michelin questo tipo di pneumatico potrà adattarsi indifferentemente a qualsiasi tipologia di vetture, anche se il suo utilizzo ideale è su auto elettriche ad emissioni zero oppure su veicoli a guida autonoma in cui la foratura di un pneumatico rappresenterebbe un problema serio. Uptis è ancora in fase di sviluppo è dovrà essere sottoposto a numerosi test prima della messa in commercio. Proprio per questo motivo la casa francese sta cercando nuovi partner tra i costruttori di automobili per proseguire con i test i maniera spedita. Michelin è comunque fiduciosa e prevede la diffusione sul mercato nel 2024 con la prima commercializzazione negli Stati Uniti.

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