Assicurazione furto incendio e atti vandalici

Furto incendio, atti vandalici ed eventi socio-politici, ecco come funzionano le assicurazioni complementari per la propria auto

L’assicurazione furto incendio non è obbligatoria per legge e non è compresa nella polizza Rc Auto che normalmente si stipula sulla propria autovettura, per ottenerla è necessario richiederla espressamente in fase di contratto. Il premio di un’assicurazione furto incendio varia a seconda del valore del veicolo assicurato, il quale viene stabilito grazie ad appositi listini utilizzati dalle compagnie al momento della stipula. Il valore assicurato per il furto e incendio ovviamente diminuirà di anno in anno seguendo la normale svalutazione del veicolo. Un altro parametro molto importante che influisce sensibilmente sul premio furto incendio da pagare è, come nella copertura Rc Auto, la provincia di residenza dell’assicurato. Ma vediamo nel dettaglio come funziona praticamente l’assicurazione furto incendio per auto.

Assicurazione furto incendio

L’assicurazione furto incendio risarcisce il proprietario del veicolo in caso di furto totale o parziale e dai danni provocati da un incendio per cause legate al veicolo, come ad esempio un cortocircuito o un surriscaldamento del motore. In caso di furto il risarcimento che spetta all’assicurato equivale al valore commerciale del bene al momento dell’evento, mentre in caso di furto parziale di parti e accessori montati in origine verrà corrisposto il valore equivalente delle parti sottratte. Di norma però non vengono mai risarciti il furto o il danneggiamento di oggetti estranei contenuti all’interno del veicolo al momento del fatto, ad esempio bagagli, effetti personali ecc. In caso di furto la compagnia assicuratrice è tenuta a restituire l’importo del premio Rca non goduto, ma quello dovuto per l’opzione furto incendio verrà trattenuto interamente. Ovviamente non sono coperti gli incendi causati con dolo o con colpa dall’assicurato o da suoi congiunti.

Assicurazione atti vandalici ed eventi socio-politici

Eventualmente alla copertura furto incendio possono essere aggiunte altre coperture assicurative non previste nella normale polizza furto incendio, come quelle per i danni dovuti agli eventi atmosferici, agli atti vandalici ed eventi socio-politici o per i cristalli. C’è da dire che per la maggior parte delle compagnie, l’assicurazione atti vandalici è subordinata alla stipula della polizza furto incendio. In caso di atto vandalico, come ad esempio una riga di chiave sulla fiancata o una ruota squarciata, bisogna presentare una denuncia contro ignoti presso le forze dell’ordine e comunicare l’accaduto alla compagnia assicurativa entro i giorni stabiliti nelle condizioni della polizza, cosa fondamentale per non rischiare di vedersi negare il risarcimento.

Dopo che sarà aperta la pratica di risarcimento, la compagnia assicuratrice invierà un suo perito per controllare gli effettivi danni subiti dal veicolo e quantificarli per poi procedere alle pratiche di risarcimento delle spese necessarie per la riparazione, al netto di eventuali scoperti o franchigie che quasi sempre sono inclusi nel contratto. In questo modo, l’importo della franchigia previsto nel contratto dovrà essere pagato dell’assicurato, mentre la compagna risarcirà la somma restante per coprire le spese. Esempi di eventi coperti dall’assicurazione auto per atti vandalici ed eventi socio-politici sono i danni provocati da sommosse, cortei violenti, tumulti popolari, atti di terrorismo e di vandalismo, ma anche semplici bravate di ragazzini o di qualche persona a cui siamo poco simpatici. Si va quindi, ad esempio, dalla classica riga sulla portiera fino all’incendio della vettura da parte di manifestanti violenti.

Assicurazione furto incendio e atti vandalici, precauzioni prima della stipula

Come per qualsiasi contratto è importante controllare bene tutte le clausole previste dalla polizza furto incendio per identificare eventuali casi in cui la compagnia potrà respingere alcune richieste di risarcimento. Inoltre è fondamentale valutare attentamente l’impatto dell’eventuale franchigia sul premio da pagare in caso di copertura sugli atti vandalici e la percentuale del valore del danno che resta comunque a carico dell’assicurato. Se si può è sempre meglio farsi togliere la franchigia dal contratto anche se questo farà lievitare il premio da corrispondere alla compagnia. Se la differenza di premio fra un contratto con la franchigia e uno senza non è molta, consigliamo di pagare un pò di più ed evitare la franchigia. Se invece la differenza è molta, bisogna valutare sia l’importo della franchigia (più è bassa e meglio è), sia il valore di ciò che stiamo assicurando e scegliere di conseguenza.

Generalmente la polizza Rca e quella per furto incendio non possono essere disgiunte, percui in caso di sospensione temporanea della Rca, le compagnie tendono automaticamente a sospendere anche quella per furto incendio. Inoltre la polizza furto incendio può anche non essere prevista dalle compagnie assicurative per alcune categorie di veicoli, come le auto con più di 10 anni di età, che spesso le assicurazioni preferiscono non assicurare per via dell’anzianità del mezzo.

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